11/11/2019 | Maria Adelaide Marchesoni

L'esplosività di Loredana Longo

Da 20 anni l'artista siciliana distrugge oggetti fragili e vasi di ceramica

La pratica artistica di Loredana Longo, nata nel 1967 a Catania, dove vive e lavora, è espressione del contrasto che esiste tra costruzione e distruzione, tra forza e fragilità. Da oltre vent'anni il suo lavoro si caratterizza per la disintegrazione fisica di oggetti fragili e nel boato dell’esplosione: azioni performative nelle quali oggetti in ceramica, un materiale da sempre presente nella sua ricerca artistica, saltano in aria. Dapprima era la ceramica della dimensione domestica e riconoscibile, piatti e tazzine di sontuosi banchetti, messaggi di potenza di una società dominante. Per l’artista erano "simboli di quella silenziosa tensione che si annida all’interno delle nostre vite e nei nostri nuclei domestici", così Loredana Longo , "distruggerli e riassemblarli era per me un modo per mettere in evidenza le fratture, le crepe che rimangono dopo ogni scontro".

Creative Execution#3 Victory, performance di Loredana Longo presso la sede estiva di Officine Saffi, luglio 2019, fotografia di Alessandra Vinci

Successivamente l'artista si è rivolta all’argilla, utilizzando manufatti in terra cruda che subiscono la violenza di una detonazione, crollano, si accartocciano davanti ai nostri occhi, per poi essere ricomposti dall’artista mettendo in mostra i danni causati dall’esplosivo. Per le azioni performative l’artista studia la carica, i contatti elettrici, ha imparato a controllare l’esplosivo per poter regolare ciò che accadrà, anche se l’imprevedibile, l’incalcolabile esiste sempre. Dai resti della detonazione partono in maniera evocativa dei fumogeni colorati: rosso, bianco e verde, la bandiera italiana, che si forma e si dissolve contemporaneamente davanti a noi, oppure un fumo bianco, candido, sul quale viene proiettata la parola "VICTORY".

Creative Execution#3 Victory, performance di Loredana Longo presso la sede estiva di Officine Saffi, luglio 2019, fotografia di Alessandra Vinci

Laureata in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Catania, Loredana Longo nel 2009 ha partecipato a una residenza d'artista in  Marocco, nell'appartamento 22, a Rabat, durante la quale ha prodotto le sue opere per la Biennale di Marrakech. Nel 2011 è stata invitata dalla Fondazione Civitella Ranieri, una residenza internazionale organizzata dal Castello di Civitella Ranieri a Umbertide (Perugia). Lavora principalmente con l'installazione, il video, la fotografia e la performance. Le gallerie che la rappresentano sono Francesco Pantaleone Arte Contemporanea (Palermo e Milano) e Officine Saffi (Milano). 

Creative Execution#3 Victory, performance di Loredana Longo presso la sede estiva di Officine Saffi, luglio 2019, fotografia di Alessandra Vinci

Loredana Longo, Creative Execution, Santa Margherita Ligure, 2019