Trento/Verona | Italy

Collezione De Iorio

Mauro De Iorio, medico radiologo e imprenditore sanitario

L’arte antica era la passione del padre e, come spesso accade, Mauro De Iorio ha scelto un’altra via e si è dedicato al contemporaneo, anche se, nelle prime opere che ha acquistato, non mancano i riferimenti all’arte antica. Ne è un esempio il primo acquisto nel 2002: "Orfeo" (1988) di Giulio Paolini, seguito da numerose altre opere. Componente emotiva e dimensione simbolica sono le leve che determinano la scelta di un’opera.

L'intera collezione è, poi, influenzata dalla sua professione: la medicina, la diagnostica, l'indagine del corpo umano sono temi ricorrenti. "Mi piace vivere insieme alle opere che acquisto, avere una relazione continua". Nessun art advisor suggerisce gli acquisti, la passione è condivisa con la moglie Federica. Insieme hanno portato avanti una ricerca tra gli artisti contemporanei frequentando fiere e appuntamenti nel mondo dell’arte e rivolgendo l'attenzione, soprattutto, ai giovani più sensibili alle istanze della contemporaneità. "La mia è solamente una passione per l’arte, non è speculazione economica”.

Ajay Kurian, Here to help, 2016

Neil Beloufa,People's passion, 2015

Korakrit Arunanondchai, Untitled (Painting With History In a Room Filled With People With Funny Names 3), 2015

Rachel Whiteread, Six windows, 2016

Yngve Holen, Haterheadlight, 2016

Wolfgang Tillmans, Freischwimmer 152, 2010

Petrit Halilaj, Abetare (big bird), 2015

Sam Falls, Untitled (small tuileries), 2013

Esposizione della Collezione De Iorio presso Tecnomed.

Mauro De Iorio in un ritratto di Pietro Cocco