Collezioni

Collective è un'associazione di collezionisti d'arte sparsi su tutto il territorio italiano e anche all'estero.
Include sia collezioni prestigiose che collezioni più recenti, offrendo un panorama completo della diffusione e penetrazione del fenomeno in Italia.

Oleggio (Novara) | Italia

Collezione Luigi e Laura Giordano

Bianco è il colore preferito da Luigi Giordano. Bianco è anche il colore del latte un elemento da sempre presente nella sua vita. Erede del Caseificio Giordano prima azienda produttrice in Piemonte di mozzarella sia di latte vaccino sia bufalino, seguendo le orme del padre Amedeo, ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia nel 1982, diventando amministratore delegato dal 1990 fino al 2021, anno in cui l’azienda è entrata a far parte dei “gruppi Auricchio”. La collezione d’arte diventa sinonimo della vita: un percorso, un’avventura iniziata per amore, non per l’arte e per il collezionare, ma dopo aver incontrato Laura, sua moglie.

Torino | Italia

Collezione Videoinsight®

Rebecca Russo è ricercatrice scientifica, laureata in Psicologia Clinica e Specializzata in Psicoterapia, appassionata d’arte e in particolare di opere video. Nella sua collezione troviamo video, immagini e installazioni dei più grandi artisti contemporanei, come Eva Kotatkova, Marina Abramovic, Joseph Kosuth, Liu Ding, Ronald Ventura, Nathalie Djurberg, Tala Madani, Paola Pivi, Keren Cytter, Simon Fujiwara, Tobias Zielony, Ulla Von Brandenburg , Entang Wiharso e moltissimi altri. Nel 2013 Rebecca Russo ha costituito la Fondazione Videoinsight®, una realtà no profit che promuove il benessere psicofisico della persona attraverso l’Arte contemporanea attraverso la Collezione Videoinsight®.

Lugano | Switzerland

Collezione Sanvido

Da quando ha iniziato ad acquistare arte alla fine degli anni 90, Cinzia Sanvido ha imparato che collezionare non significa solo accumulare una lista di nomi di artisti alla moda, bensì esplorare tutta la produzione di artisti selezionati, per restituire un quadro completo della loro poetica e del loro messaggio. D'altronde, è stata a scuola da Bruna Aickelin, che l'ha iniziata al collezionismo. Tuttora fa riferimento ad alcuni galleristi di fiducia, ma non ha bisogno di farsi convincere, quando un'opera le parla, decide da sé. Tra gli artisti che segue ci sono Kiki Smith, Carol Rama, Charles Avery, Anna Maria Maiolino e, poi, molti svizzeri, come Heidi Bucher, Marc Bauer e Miriam Cahn. Il disegno, con la sua immediatezza e spontaneità, è il mezzo espressivo che preferisce.

Napoli | Italia

Collezione Agovino

Non è mai troppo presto per iniziare a collezionare arte. Fabio Agovino, consulente finanziario, ha cominciato a 28 anni, ma ora sta già trasmettendo la sua passione alle figlie, ancora due bambine, che coinvolge nella sua ricerca e alle quali ha dedicato una parte della collezione. L'arte del presente è per Agovino un modo di indagare la realtà e confrontarsi con essa. Tra le circa 200 opere che possiede ci sono sia artisti del suo territorio, Napoli, una città ricca di stimoli che gli ha permesso di entrare in contatto con personalità che lo hanno guidato, sia artisti internazionali, che col tempo sono diventati amici. Le opere sono come le tessere di un mosaico: l'immagine finale non è ancora definita, ma lui ha fretta di vederne la fine.

Lucca | Italy

Collezione Gaddi

Fotografia, video, scultura, installazione, pittura, ma anche progetti site specific. La collezione di Vittorio e Nunzia Gaddi è iniziata nella prima metà degli anni 90. Include circa 400 opere di artisti contemporanei prevalentemente internazionali ed è accessibile su appuntamento. È divisa tra un palazzo in stile Liberty degli anni '20 a Lucca e due antiche case di campagna. Una di queste era intesa come una residenza estiva, ma è stata invasa dall'arte. L'altra è stato rinnovata per la collezione nel 2012. In questo regno Vittorio Gaddi non vuole consigli, suggerimenti o aiuti da curatori, ma vuole essere lui il "regista".

Firenze | Italia

Collezione Paletta

Imprenditore edile, Marco Paletta colleziona opere d'arte da un paio d'anni. La sua passione è iniziata con la Scuola Romana, per poi rivolgersi ad artisti emergenti che affrontano i temi della contemporaneità. Oggi la sua raccolta include sia artisti giovani che affermati, italiani e stranieri. Il suo interesse si è ampliato alla pittura, ma guarda con curiosità anche al video. Fondamentale per lui è il confronto con gli altri collezionisti, con il sistema dell'arte, ma anche l'incontro diretto con l'artista, perché l'opera è lo specchio della sua anima.

Como | Italia

Collezione Bordoli

Emilio Bordoli ha iniziato a collezionare arte venti anni fa. Il focus della sua attività di collezionista è, paradossalmente, quello di non avere un focus. L'importante per lui è trovare opere che spingano allo studio e alla riflessione. Nel suo percorso ha incontrato personalità che gli hanno insegnato molto, come Achille Bonito Oliva, Jeffrey Deitch e Bruno Bischofberger. Tra le sue passioni c'è la Transavanguardia, un movimento ora sottovalutato, Pino Pascali, Ettore Spalletti, ma anche l'arte cinese. Economista di professione, è allergico all'investimento in borsa. Quello nell'arte contemporanea gli regala molto di più.

Milano | Italia

Collezione Borghi

Nella collezione di Laura Borghi le opere di artisti moderni e contemporanei come Pablo Picasso, Fausto Melotti e Kiki Smith dialogano con vasi e sculture d’epoca greca, precolombiana ed egizia e con le nature morte del Seicento. La storia dell'arte è un unicum, in cui il passato rappresenta una fonte d'ispirazione per il presente. Ma c'è un mezzo espressivo che domina su tutti: la ceramica, che Laura Borghi ha scoperto anche grazie ad una gallerista storica come Anita Besson e che lei stessa ha introdotto in Italia attraverso la galleria che ha fondato a Milano, Officine Saffi.

Parma | Italia

Collezione Rabaglia

Monica Rabaglia è psicoanalista, cofondatrice e consigliere di un’associazione che si occupa del trattamento e studio dei disturbi di personalità (PDlab). Ha iniziato a collezionare arte contemporanea nel 2006, dirigendo la sua attenzione verso artiste donne quali Roni Horn, Kiki Smith, Sophie Calle. La sua professione si ritrova nella sua ricerca, che si è rivolta sin dal principio a tematiche identitarie, orientandosi in seguito anche verso temi politici e socioculturali della contemporaneità. Ma al di là del significato, c'è l’incontro con l’opera d’arte, imprevedibile e pre-razionale, che può rappresentare un’esperienza di conoscenza di sé, oltre che dell’oggetto.

Trento/Verona | Italy

Collezione De Iorio

Mauro De Iorio è medico radiologo e imprenditore sanitario. Nel 2018 ha aperto la sua collezione al pubblico in due spazi a Trento: uno di fianco al suo centro diagnostico e l'altro in un palazzo del Settecento nel centro storico. A Verona è in fase di restauro un terzo spazio espositivo in una segheria degli anni 30, che inaugurerà alla fine del 2020.

Genova | Italia

Collezione Cardillo Piccolino

Felice Cardillo Piccolino è medico oculista con una speciale competenza per le malattie della retina. Presidente Fondatore della Fondazione per la Macula Onlus, insieme alla moglie Luciana ha dato vita a una collezione che include al momento un centinaio di opere. Dopo una prima attenzione verso la fotografia, la collezione si è focalizzata sulla pittura con predilezione per il figurativo.

Santa Margherita Ligure | Italy

Collezione Fustinoni

Collezionista dagli anni 90, Andrea Fustinoni, Managing Director del Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure e cofondatore di Collective, ama soprattutto il video e la fotografia. Comprare arte per lui e il suo compagno Fabio D'Amato è sinonimo di curiosità, che scaturisce ogni volta dalla dissonanza tra l'apparenza di un lavoro e il suo messaggio.

Piacenza | Italia

Collezione Cristella

A 31 anni Michele Cristella è il più giovane collezionista di Collective. Ha iniziato il suo percorso nell'arte contemporanea a 25 anni, guardando dapprima agli artisti che riflettono nel loro lavoro una delle più importanti scoperte del XX secolo, internet. Oggi ha ampliato il suo sguardo ad altre tematiche trattate da artisti della sua generazione, nati negli anni 80. Dall'anno scorso promuove un premio per portare l'arte emergente a Piacenza, il Ducato Prize. L'annuncio dei vincitori avverrà a maggio.